Il nostro Glossario: Aeaea

Χαίρε, ὦ φίλοι! Speriamo vi stia andando tutto bene e che siate felici. In questo caso abbiamo la parola per voi! Se non fosse così non disperatevi: ne abbiamo anche per esprimere la propria disperazione, che, lo sappiamo, con noi servono sempre.

(N.d.t. χαίρε (ciao) si legge kàire, è l’imperativo di χαίρω che significa rallegrarsi; ὦ φίλοι si legge o fìloi, significa amici e in teoria sareste voi...).

Aeaea: si legge “Eea” ed è il nome dell’isola di Circe. O di Calypso? Gli autori non sono concordi su questo (anche se in linea di massima si tende ad attribuirla a Circe). Possiamo immaginarcele mentre litigano…

Calypso: Questa è la mia isola

Circe: No! Questa è la mia isola!

Calypso: Allora Ulisse è mio!

Circe: No, è mio!

Penelope: Non vorrei dire niente... non è vero: voglio dire e come! Ulisse è mio marito e punto!

Nausicaa: Ulisseeee ...(╥﹏╥)

Europa: Scusate il ritardo, che mi sono persa? !?(･_･;?

Ora provate a pronunciare il genitivo (/dativo/locativo) di Aeaea: verrà fuori qualcosa come eheheh.

Del tipo oh oh oh di Babbo Natale!

Aeaeae d’ora in poi sarà il nuovo ahahah!

Se ci vogliamo fare una lunga risata possiamo declinare tutto il sostantivo:

Aeaea

Aeaeae

Aeaeae

Aeaeam

Aeaea

Aeaea!

+ Caso bonus: Aeaeae (locativo)

In greco invece l’isola di Eea è chiamata Αἰαίη (aiaie) o Αἰαία, viene quindi una specie di ahiahiahi sofferente. E come stupirsi? In fondo i Greci non sono gli ideatori della tragedia? Gli “ahiahiahi” (o meglio gli αἰαίαί) li hanno nel sangue!

Se siamo veramente molto tristi, quindi, possiamo declinare il sostantivo Αἰαία per intero:

Αἰαία

Αἰαίας

Αἰαίᾳ

Αἰαίαν

Αἰαία!

Se avete veramente pronunciato ad alta voce tutto ciò che vi è stato chiesto aspettatevi la visita di uno specialista. A questo punto i vostri vicini dovrebbero già averlo chiamato.

P.S. Se preferite utilizzare la forma abbreviata Aeae allora starete parlando della penisola della Colchide (in italiano Ea)!